La perlite è una roccia vulcanica effusiva di colore variabile tra il grigio e il rosa, la cui composizione chimica è analoga a quella di rioliti e daciti. La perlite ha la capacità di espandere il proprio volume fino a 20 volte rispetto a quello originale quando viene portata ad elevate temperature, prossime al suo punto di rammollimento.

L’espansione è legata alla presenza di acqua rimasta confinata nella porosità chiusa della roccia per effetto del repentino raffreddamento in fase di fuoriuscita del magma. Quando viene sottoposta a temperature comprese tra gli 550 e i 900° C, la roccia si espande per la vaporizzazione dell’acqua: in questo processo irreversibile si generano internamente ai granuli delle bolle che conferiscono alla roccia espansa l’eccezionale leggerezza che la caratterizza, uno straordinario potere di termoisolamento ed il tipico colore bianco.

La struttura finale dei granuli di perlite espansa, mostra la compresenza di una rete di macroporosità aperte (canalicoli comunicanti tra loro a partire dalla superficie esterna del granulo) e di microporosità chiuse (cavità isolate interne al granulo), che conferiscono le eccezionali caratteristiche fisiche di cui sopra al materiale.

L’intero processo di produzione della perlite espansa, dalla frantumazione e granulazione della roccia alla cottura, come pure le fasi di messa in opera, sono caratterizzate dall’assenza di emissioni VOC (Volatile Organic Compounds), di fibre, di Radon, di gas tossici o di particelle pericolose.

perlite espansa microscopio a scansione
perlite espansa microscopio a scansione
perlite espansa microscopio a scansione
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